Facebook, marketing

Facebook e Ray-Ban per primo paio di occhiali intelligenti

In collaborazione con il marchio di occhiali Ray-Ban, Facebook ha rilasciato il suo primo paio di occhiali intelligenti, offrendo a chi lo indossa la possibilità di catturare foto e video senza nemmeno dover estrarre il telefono.

Gli occhiali, chiamati Ray-Ban Stories, sono ora disponibili per $449 e sono funzionalmente simili a dispositivi già sul mercato, come SnapChat Spectacles . Consentono agli utenti di acquisire immagini e video e caricarli sui propri account di social media, tramite un’app chiamata Facebook View.

Gli utenti potranno condividere contenuti su Facebook e altre piattaforme di proprietà di Facebook, inclusi Instagram, WhatsApp e Messenger, nonché app non Facebook come Twitter, TikTok e SnapChat. Oltre a due fotocamere da 5 megapixel, gli occhiali dispongono di tre microfoni e altoparlanti integrati, in modo da poter rispondere ai comandi vocali ed essere utilizzati anche per le chiamate.

Gli occhiali sono l’ultimo passo nell’iniziativa di Facebook per sviluppare la tecnologia indossabile . Come afferma l’amministratore delegato Mark Zuckerberg , tali dispositivi rappresentano “un futuro in cui i telefoni non sono più una parte centrale delle nostre vite”.
Non è (ancora) la realtà aumentata
Facebook ha sottolineato che gli occhiali non hanno alcuna funzionalità di realtà aumentata (AR), ovvero la capacità di sovrapporre la propria visione del mondo fisico con immagini digitali.

Detto questo, durante il suo video di lancio del prodotto , Zuckerberg presenta gli occhiali come un trampolino di lancio verso forme più pienamente realizzate di AR indossabile, qualcosa a cui Facebook ha ripetutamente accennato negli ultimi anni. Come dice lui, “gli occhiali saranno una parte importante della costruzione della prossima piattaforma informatica”.
Con l’acquisizione nel 2014 della società di realtà virtuale (VR) Oculus – e numerose altre startup in settori come la visione artificiale – l’ala di sviluppo VR e AR di Facebook, Facebook Reality Labs, è cresciuta così tanto che ora secondo quanto riferito impiega il 20% della forza lavoro di Facebook .

Come hanno affermato in un recente documento , Facebook vede AR e VR come componenti centrali del suo futuro e immagina che questa tecnologia abbia un impatto simile alla rivoluzione del mobile computing dell’ultimo decennio.

Questo è stato recentemente esemplificato nell’inquadramento dell’azienda del suo social software e hardware in termini di ” metaverso ” – una fusione senza soluzione di continuità tra il mondo reale e quello virtuale.

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